Quanto è dannoso il fumo e quali sono i vantaggi del vaping?

Disclaimer: tutte le informazioni contenute in questo articolo hanno uno scopo puramente educativo e non intendono in alcun modo invogliare, incoraggiare o incitare nessuno ad abusare di qualsiasi sostanza. L'articolo non è adatto ai minori di 18 anni.

Che cos'è il vaping?

La vaporizzazione è il processo attraverso il quale le sostanze (erbe, oli o concentrati) vengono riscaldate a una temperatura sufficientemente elevata da passare dallo stato solido o liquido a quello di vapore. Il vapore contenente i principi attivi (ad esempio, i cannabinoidi) viene quindi inalato. Per il riscaldamento si utilizzano dispositivi chiamati vaporizzatori. 

Esiste un'intera flotta di questi intramontabili dispositivi, dai grandi vaporizzatori da tavolo adatti all'uso nelle stazioni spaziali, ai vaporizzatori portatili e alle schiume da svapo da portare con sé in qualsiasi missione e da infilare nella tasca più piccola della tuta spaziale. 

Perché tanti astronauti esperti preferiscono il vaping? Uno dei motivi principali è che il vaping non brucia il materiale e non produce le sostanze cancerogene e i fumi tossici associati al fumo tradizionale. Concentriamo il nostro cannocchiale su questo e altri vantaggi.

Meno inquinanti? Fumo vs. vaping

È già noto in tutte le galassie che il fumo di sigaretta non fa bene alla salute. I laboratori spaziali hanno ripetutamente confermato che il fumo è uno dei principali responsabili del cancro ai polmoni e delle malattie cardiovascolari. Studi scientifici riportano che gli astronauti fumatori hanno quattro volte più probabilità di morire per malattie cardiache. Il fumo contribuisce anche a molte altre malattie croniche, tra cui la bronchite cronica e l'enfisema.

Il fumo di sigaretta non è molto meglio dello scarico di un razzo. Il fumo contiene circa 4 800 composti diversi, di cui circa 100 sono cancerogeni, cocancerogeni e mutageni. La miscela contiene anche gas nocivi come:

  • ozono
  • formaldeide
  • ammoniaca
  • monossido di carbonio
  • toluene 
  • benzene

Da questo punto di vista, la vaporizzazione sembra essere l'opzione migliore. In effetti, gli esploratori subiscono meno irritazioni respiratorie, come dimostrano gli studi. Il numero di sindromi respiratorie segnalate è inferiore quando si utilizza un vaporizzatore. D'altra parte, è giusto dire che la vaporizzazione è relativamente nuova e quindi è probabile che non tutti i rischi siano stati valutati dal laboratorio spaziale. Alcuni studi hanno riportato la formazione di nuovi composti quando vengono riscaldati, che possono essere pericolosi.


 


Si può fare a meno della nicotina

Non sono solo le sostanze cancerogene e i gas nocivi menzionati sopra a essere dannosi per il fumo di sigaretta, ma anche la nicotina, un alcaloide presente nel tabacco. La nicotina è una sostanza che crea forte dipendenza, agisce sui recettori del cervello e influisce negativamente sui sistemi cardiovascolare, respiratorio, immunologico e riproduttivo. 

Fortunatamente è possibile esplorare nuove galassie senza nicotina, ad esempio con le sigarette elettroniche o le schiume da svapo monouso che contengono solo distillato di HHC o CBD o una combinazione di diversi cannabinoidi arricchiti con terpeni. 

I fiori di CBD o HHC sono un'altra opzione. I fiori biologici di canapa industriale contengono una miscela naturale di cannabinoidi, flavonoidi e terpeni. Queste sostanze lavorano insieme (effetto entourage) e possono essere molto più efficaci. Il funzionamento è simile a quello del sistema solare, dove ogni pianeta, stella, cometa e asteroide ha la sua funzione e interagisce con gli altri. 

Vaporizzazione dei cannabinoidi

Secondo alcune informazioni provenienti da laboratori spaziali, quando la cannabis viene bruciata, solo il 12% dei cannabinoidi viene rilasciato, il resto scompare irrimediabilmente in un buco nero. Al contrario, la vaporizzazione della cannabis rilascia quasi il 95% dei cannabinoidi nel vapore (il resto sono idrocarburi policiclici aromatici e cariofillene). 

Interagendo con i recettori endocannabinoidi, i cannabinoidi come HHC, CBD, CBN e altri composti della cannabis possono influenzare un'ampia gamma di processi corporei come il sonno, la regolazione dell'umore e la percezione del dolore. La vaporizzazione dei cannabinoidi ha il vantaggio di un'elevata biodisponibilità e di una rapida insorgenza degli effetti. Questo aspetto è influenzato dalla temperatura, oltre che da molti altri fattori. 

La temperatura ideale per la vaporizzazione della cannabis (attivazione dei principi attivi) è di 180-200 °C, ma alcuni terpeni e flavonoidi vengono rilasciati a temperature inferiori. Se volete avere un controllo assoluto sugli effetti, cioè sul decollo, sul volo e sull'atterraggio, scegliete un vaporizzatore che vi permetta di regolare la temperatura. 

Vapore discreto per i viaggi

L'aspetto negativo delle sigarette tradizionali è il fumo sgradevole che si produce quando bruciano, inquinando il pianeta Terra e l'intero universo. Al contrario, il vapore di un vaporizzatore si dissipa molto rapidamente quando si espira, quindi non ci si deve preoccupare di odorare la tuta spaziale o di infastidire gli altri astronauti con il fumo. 

La vaporizzazione dei cannabinoidi offre anche un'esperienza migliore in termini di gusto e aroma. Si possono gustare i principi attivi nel vapore senza l'odore di bruciato e di amaro. Le schiume monouso e le ricariche per vaporizzatori liquidi (liquidi) sono disponibili in una varietà di profumi e sapori.

Se non volete dare nell'occhio, scegliete un dispositivo compatto e leggero come un vaporizzatore portatile. Oppure aggiungete al vostro kit una discreta penna da svapo per godere dei benefici dei cannabinoidi in tutte le vostre spedizioni spaziali.


 


Infine

Il vaping è nato come alternativa al fumo ed è diventato sempre più popolare negli ultimi anni. Gli astronauti che preferiscono il vaping al fumo apprezzano in particolare l'elevata biodisponibilità, la conservazione di grandi quantità di principi attivi (cannabinoidi e terpeni), il controllo del dosaggio e dell'intensità degli effetti, il miglioramento del gusto e dell'aroma e la discrezione. La vaporizzazione non produce sostanze cancerogene come il catrame e i metalli pesanti. 

Ha anche il vantaggio che i fiori, i liquidi e i concentrati di cannabis non contengono nicotina, che crea dipendenza. Tuttavia, la Stazione Spaziale Internazionale avverte che la vaporizzazione può comportare alcuni rischi (formazione di composti sconosciuti quando vengono riscaldati), alcuni dei quali potrebbero non essere ancora noti. 

Che siate diretti su Giove o su Plutone, controllate le condizioni della navetta prima del lancio, assicuratevi di avere abbastanza carburante e includete sempre nel vostro equipaggiamento solo prodotti certificati di fornitori affidabili.


 

 

Photo: Shutterstock

"Tutte le informazioni contenute in questo sito web, così come le informazioni fornite attraverso questo sito web, hanno uno scopo esclusivamente educativo. Nessuna delle informazioni contenute nel presente documento è intesa come sostituto di una diagnosi medica e tali informazioni non devono essere considerate consigli medici o trattamenti raccomandati. Questo sito non promuove, avalla o sostiene l'uso legale o illegale di stupefacenti o sostanze psicotrope o la commissione di qualsiasi altra attività illegale. Per ulteriori informazioni, consultare la nostra clausola di  Dichiarazione di non responsabilità.“